martedì 14 novembre 2023

Revisione attuatori idraulici sospensioni anteriori Citroen C5

Ordunque, cari amici, eccoci giunti all'ultimo lavoretto alla mia automobile: la revisione dei cilindri idraulici attuatori delle sospensioni anteriori della mia Citroen C5. I km percorsi sono 280000, circa e gli attuatori in questione avevano manifestato evidenti segni di vecchiaia: perdita di olio idraulico LDS, ridotta capacità di smorzamento a causa di perdita interna delle guarnizioni e colpi secchi a fine corsa a causa dei tamponi in gomma sbriciolati dall'olio. Premetto che mi sono ispirato al lavoro di un inglese documentato in questo video che mostra, però, solo la fase di smontaggio promettendo un successivo video che avrebbe ilustrato la revisione e che non è stato mai pubblicato. Purtroppo i cilindri non sono apribili e quindi non revisionabili, ma come nelle nostre migliori tradizioni non mi sono fatto intimorire dall'impedimento e dopo uno studio attento dei cilindri ho optato per il taglio con smerigliatrice angolare del bordo inferiore che chiude il cilindro ribattuto a macchina. Una volta aperto il cilindro ed estratto il blocco delle guarnizioni, ho proceduto alla ricerca degli elementi sigillanti: un paraolio formanto da un anello interno di PTFE e da un anello esterno costituito da un O-ring in NBR, un parapolvere in NBR, da un O-ring esterno in Viton e da una boccola teflonata di centraggio dello stelo. I componenti sono stati facilmente reperiti presso una ditta di componenti per oleodinamica. A questo punto sorgeva il dilemma di come ripristinare la chiusura del fondo del cilindro, ho optato per la costruzione di un tappo filettato con relativa filettatura della parte finale cilindro. Questa operazione ha comportato la ricerca di un tornitore che disponesse di un tornio con foro passante superiore ai 120 mm. Ho individuato un ottimo artigiano di Pesaro, il signor Marcantognini, che si è rivelato espertissimo competente e gentile. Abbiamo proceduto, dunque, a questa lavorazione, compreso il rifacimento ex novo degli steli in acciaio rettificato e cromato, presso la sua attrezzatissima officina, e nel giro di un paio d'ore il gioco era fatto. Una volta ripulito il tutto da ruggine ed olio, ho passato una mano di fondo e vernice ai cilindri, dopodiche si è proceduto all'assemblaggio delle nuove guarnizioni nelle sedi del blocco guarnizioni, dopodichè assmblaggio finale con steli nuovi, tamponi nuovi (FEBI BILSTEIN 44726). Montati gli attuatori sull'auto il collaudo è stato perfetto e le sospensioni hanno riacquistato la loro proverbiale morbidezza. 

Mi corre l'obbligo, infine, di ringraziare i membri del team meccanico, formato dall' "ingegnere capo" Angelo Giosuè, da mio fratello Stefano Di Giosaffatte e da Massimiliano Faiani, che ha collaborato in modo insostituibile all'operazione.


foto 1a, il progetto.


foto 1, l'aspetto dei cilindri e la fase di verniciatura.
foto 2, l'aspetto della chiusura a macchina del fondo del cilindro, notare il parapolvere rovinato.
foto 3, il cilindro aperto.
foto 4, l'assieme stelo - pacco guarnizioni - tampone in gomma interno (nero) - molla di finecorsa - anello di centraggio in acciaio teflonato (bianco).
foto 5, il pacco guarnizioni.
foto 6, il pacco guarnizioni lato parapolvere.
foto 7, l'anello in acciaio di battuta esterna del parapolvere.



 
foto 9, il pacco guarnizioni dal lato paraolio.
foto 10, l'O-ring responsabile della tenuta esterna del pacco guarnizioni.

 
foto 11, l'anello di centraggio terminale dello stelo in acciaio teflonato e bloccato da una ribaditura a macchina.
foto 12, la sede dell'anello di centraggio sullo stelo.
foto 13, il tornio con foro da 155 mm del sig. Marcantognini.
foto 14, foto 13, il tornio con foro da 155 mm del sig. Marcantognini.
foto 15, il laboratorio.
foto 15, il sig. Marcantognini all'opera.
foto 16, la filettatura del cilindro.
foto 17, godronatura della superficie esterna del tappo.
foto 17, il tampone paracolpi nuovo (vedi testo).